Panchià-Passo Manghen-Telve -Strigno-Passo Broccon- Passo Rolle-Panchià

 In Itinerari moto

Panchià-Passo Manghen-Telve -Strigno-Passo Broccon- Passo Rolle-Panchià

 

 

Partendo dall’Albergo Panorama scendiamo girando a destra fino ad incrociare la strada Statale 48 delle Dolomiti. Percorriamo la statale per circa 250 metri fino a raggiungere un semaforo posto in prossimità della chiesa di Panchià (in alto sulla destra a pochi metri). Al semaforo svoltiamo a sinistra in ripida discesa su ciotolato. Una volta passato il ponte di legno coperto sul fiume Avisio giriamo a sinistra proseguendo per circa 300 metri. Raggiunto lo svincolo teniamo ancora la sinistra immettendoci nella strada di fondovalle. La fondovalle è una strada a scorrimento veloce che passa sotto le frazioni di Tesero e Cavalese ed oltrepassa gli impianti dell’Alpe Cermis. Alla rotonda, dopo circa sette chilometri di percorrenza dobbiamo prendere la seconda uscita in direzione Molina di Fiemme. Alla rotonda successiva, posta un paio di chilometri dopo il bivio, prendiamo la direzione passo Manghen (terza uscita a destra). La salita inizia dopo il ponte sull’Avisio ed è lunga 16,4 chilometri, con un lungo tratto centrale in falsopiano e la successiva salita ripida a tornanti nel bosco. Arrivati al Passo Manghen a 2047 m.s.l.m. possiamo ammirare un piccolo lago sulla sinistra e tutta la catena del Lagorai. La discesa velocissima ci conduce dopo una ventina di chilometri a Telve e poi a Castelnuovo. Da lì imbocchiamo a sinistra la SS 47 della Valsugana, continuando fino all’indicazione Strigno. Qui lasciamo dalla Valsugana, salendo in direzione Strigno – Passo Broccon. La  S.P. 78 passa per Bieno e Castel Tesino, poi, dopo alcuni chilometri tra i boschi il panorama si apre su prati e pascoli incorciando prima gli impianti di risalita Funivie Lagorai, e poi il Passo Broccon a 1616 m.s.l.m. Il Broccon collega l’Altopiano del Tesino con la Valle del Vanoi, posta a est del Gruppo del Lagorai. Con una serie di curve e tornanti la strada si fa più stretta e, dopo aver doppiato alcuni piccoli abitati conduce a Canal San Bovo. A questo punto ci si prospettano due possibilità; a prima è quella di girare a sinistra verso il Passo della Gobbera, la seconda quella di proseguire dritti imboccando una galleria. Girando verso il Passo delle Gobbera affrontiamo una breve salita per poi ridiscendere fino ad Imer. Da lì proseguiamo per Mezzano seguendo le indicazioni per il Passo Rolle. Imoboccando invece la galleria a Canal San Bovo arriveremo ad una rotonda e prenderemo a sinistra la direzione Passo Rolle. Saliremo la Valle di Primiero attraverso gli abitati di Transacqua, Fiera di Primiero e Siror arrivando poi a San Martino di Castrozza, nota località posta sotto le Pale di San Martino e famosa per le numerose piste da sci e per l’alpinismo estivo. Proseguendo dopo essersi lasciati alle spalle di San Martino raggiungeremo il Passo Rolle, a 1984 m.s.l.m. valico posto sotto le Pale di San Martino. Uno spettacolo della natura noto per la vicinanza con Baita Segantini, famosa in tutto il mondo per lo splendido scenario montano. La strada, in tranquilla discesa ci condurrà poi verso Val di Fiemme attraverso il Parco naturale di Paneveggio, località dove non è raro incontrare sulla propria strada cervi in liberta. Paneveggio è area protetta dal 1967 e misura quasi 20.000 ettari. Continuando in direzione Predazzo costeggeremo poi il lago di Forte Buso fino a raggiungere la località di Bellamonte; da lì soli tre chilometri ci faranno arrivare a Predazzo. All’entrata del paese raccomandiamo di tenere la sinistra fino alla rotonda. Giunta all’altezza della stessa dovremo prendere la terza uscita a sinistra. Una volta passati un paio di distributori di benzina arriveremo ad un piccolo ponte in zona artigianale. Dopo aver passato la prima rotonda mantenedo la direzione Cavalese/Ziano raggiungeremo una seconda e grande rotonda. Lì prenderemo la la seconda uscita lasciando la galleria sulla destra e continuando in direzione Ziano. Dopo Ziano solo un chilometro abbondante ci porterà all’abitato di Panchià. Lì al primo semaforo gireremo a destra, in salita, verso l’Albergo Panorama ultimando così l’anello circolare.

Giro in Moto

Distanza 162 km
Difficoltà Medio
Durata 4.00h

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